ITIS "E. Torricelli": Evento "POSTO OCCUPATO", per dire no alla violenza di genere

Comunicato Stampa
L'USR (Ufficio Scolastico Regionale) ha indicato l'ITIS "Torricelli" come unica scuola della provincia di Messina per accogliere una così alta iniziativa di grande valenza educativa.

L'ITIS "E. Torricelli" ha ospitato l'ultima tappa regionale di "POSTO OCCUPATO", dal titolo: "Franca e le altre", un omaggio a Franca Viola ed a tutte le altre donne che purtroppo non sono più fra i vivi.

L'USR (Ufficio Scolastico Regionale) ha indicato l'ITIS "Torricelli" come unica scuola della provincia di Messina per accogliere una così alta iniziativa di grande valenza educativa.

Alle 10.30 il camper di "POSTO OCCUPATO" è approdato nel cortile dell'ITIS e l'ideatrice dell'iniziativa Maria Andeloro, insieme alla sua collaboratrice, la scrittrice  Serena Maiorana, sono state accolte dalla Dirigente dell'ITIS, Venera Maria Simeone e da tutto il suo staff. 

Nell'auditorium si è svolta una conferenza interattiva e multimediale dove sono stati pronunciati il saluto della Dirigente e quello dell'Amministrazione comunale di Sant'Agata Militello, rappresentata dal Vice-sindaco, avv. Nino Testa. 

Ad aprire la giornata di sensibilizzazione è stata l'attrice Mariella Giambò, del gruppo teatrale ACM, che ha interpretato una storia di femminicidio tratta dal testo "Ferite a morte", di Serena Dandini. 

Per l'intera mattinata si è parlato di donne violate, fisicamente e psicologicamente, Attenti ed emozionati gli studenti e le studentesse dell'ITIS "Torricelli", ma anche i tantissimi studenti degli altri Istituti santagatesi che con i loro docenti hanno partecipato, dando testimonianza che con il rispetto, la solidarietà e la consapevolezza si potrà costruire una società migliore e che la forza e l'aggressività non sono altro che fattori di debolezza. 

Ad organizzare e coordinare il progetto sono state la prof.ssa Mariangela Gallo, funzione strumentale e la prof.ssa Dominga Rando, collaboratrice della Dirigente scolastica.

Ringrazimo per l'attenzione e l'eventuale ospitalità.

Inviato da: Prof. Mariangela Gallo

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