Il ricordo degli eroi di Nassyria e di Ivan Ghitti

IL RICORDO
Un monito, un esempio di fedeltà' alla patria, un orgoglio di tutti i sanfratellani che ancora una volta hanno pagato un tributo importante per un servizio reso con onore alla Nostra Patria.

Oggi mi sono recato al Cimitero e riflettevo su una ricorrenza importante per il mondo per l'Italia e per San Fratello.

Come oggi, il 12 Novembre del 2003, quando è giunta la notizia di ciò che era successo a Nassyria, al Contingente dei Carabinieri Italiani che si trovava li in missione, io come tanti, come tutti mi sono sentito ferito ed addolorato, come Italiano. Ho continuato a seguire la cronaca che ci informava e man mano che si andava avanti e cominciavano a venire fuori i nomi delle vittime di quel vile attentato, quando ho sentito il nome di Ivan Ghitti, non volevo credere che quella triste notizie univa quel nome a quel ragazzo che io ben conoscevo da parecchi anni.

Tanto fu il dolore, tutti abbiamo pianto per quei martiri Italiani in generale, ognuno ha poi pianto in particolare per quelle persone che più gli erano vicine e care. Tanta commozione, tanto dolore, quante lacrime. Non voglio ricordare i particolari vissuti intensamente insieme a tutta la cittadinanza di San Fratello, il dolore dell'Arma dei Carabinieri, la disperazione dei genitori, della sorella e dei parenti tutti. Ogni anno un momento importante per i sanfratellani, orgogliosi Tutti per la decisione della famiglia Ghitti Gerbino, di avere voluto dare eterna sepoltura nel Nostro Cimitero.

Anche quest'Anno con immutato dolore l'Arma dei Carabinieri ha deposto al Suono della tromba un omaggio floreale, abbracciando l'addolarata Mamma, il Cognato ed i Nipotini nel Cimitero sulla tomba del Nostro caro Ivan. 

Un monito, un esempio di fedeltà' alla patria, un orgoglio di tutti i sanfratellani che ancora una volta hanno pagato un tributo importante per un servizio reso con onore alla Nostra Patria. Questi gli insegnamenti, questo il messaggio che ogni giorno, che ogni anno Ivan ci trasmette, con il Suo sacrificio, insieme al sacrificio di tanti uomini delle istituzioni che hanno fatto grande l'Italia e che ogni giorno s'impegnano per il bene dei loro fratelli e del mondo intero.  

Grazie Ivan, grazie a tutti coloro che in un giorno così importante hanno avuto  il tempo per meditare, per ringraziare, riflettendo sul significato di un sacrificio che ha addolorato tutto il mondo e che noi sanfratellani abbiamo vissuto e viviamo con un'intensità forte perché insieme agli altri, un Figlio della Nostra terra ha pagato con la Sua Vita ed oggi riposa nel Nostro cimitero, dove ogni giorno, chiunque si reca in quel Luogo Sacro, passa per renderGli un omaggio e recitare una preghiera.

Dott. SALVATORE SIDOTI PINTO



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