POLITICA
Renzi annuncia le dimissioni. Gli italiani all’estero dicono
Si, ma l’Italia intera dice NO. Bassa affluenza a San Fratello.
Una vittoria schiacciante per il NO, che oscilla intorno al
59%, contro il 41% del SI. Renzi dice addio alla sua riforma costituzionale ed
annuncia le dimissioni. Una voce corale di NO, che si fa ancora più forte nel
sud Italia, sono infatti le regioni del sud ad ampliare il divario tra i
riformisti e i tradizionalisti, la Sicilia è la seconda regione dove il NO ha
ottenuto il maggior numero di preferenze.
Il SI vince solo in Toscana, Emilia
Romagna e Trentino Alto Adige. Anche gli italiani all’estero dicono SI alla riforma (64,7%
contro 35,3% dei NO), ma il loro peso specifico è insignificante.
La provincia di Messina è tra i territori più contrari con
il NO che sfiora il 70%. Bassa affluenza a San Fratello dove su 3.129 elettori
solo il 39% si è recato alle urne, con il NO vittorioso per il 64,7% contro il
35,3% del SI.
Tra i nostri vicini: a Sant’Agata di Militello il NO
raggiunge il 68% di preferenze, con una discreta affluenza che supera il 60%;
ad Acquedoldi il NO va oltre il 74%; a Caronia di ferma al 60,8%; a Cesarò i
contrari alla riforma prevalgono con un 64,3%; infine a San Teodoro il NO si
spinge fino al 68,5%.
Dei cinque punti in programma sembra che a convincere poco
gli italiani sia stata in particolare la riforma del Senato.
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