CURIOSITA'
E’ un cognome noto in tutt’Italia. Caserta è antica famiglia campana, di avita nobiltà, che risulta fregiata del titolo comitale e che diede, nel corso degli anni una serie di uomini che resero illustre il suo nome nei pubblici impieghi.
Francesco Miranda.
Caserta come Ezio Maria Caserta, regista teatrale, drammaturgo e
poeta. Caserta deriva da soprannomi legati al toponimo Caserta,
città della Campania; il termine proviene dal latino “casae hirtae”, dove “casae” sta per capanne, agglomerato di
abitazioni, e “hirtae” indica la posizione elevata dell’antico agglomerato (il
villaggio situato in una zona impervia).
E’ un cognome noto in tutt’Italia: in
particolare in Campania (Napoli, Caserta, Benevento), in Sicilia, Lombardia,
Piemonte, Lazio, Toscana, Liguria, Calabria, Puglia, Basilicata. Nell’Isola è
ampiamente diffuso nel catanese (Maletto, Biancavilla, Catania, Belpasso,
Adrano, ecc.), ma anche nel palermitano (Palermo, Ustica, ecc.), nel messinese
(San Fratello, Sant’Angelo di Brolo, ecc.), nel ragusano (Scicli, Pozzallo,
ecc.), nel siracusano.
Riferimenti storici e personaggi. Caserta è antica famiglia
campana, di avita nobiltà, che risulta fregiata del titolo comitale e che
diede, nel corso degli anni una serie di uomini che resero illustre il suo nome
nei pubblici impieghi. GIOVANNI CASERTA (Matera 19/2/1939), storico e critico
letterario, esperto di letteratura lucana, scrittore. Laureato in materie
letterarie, già docente di lettere italiane e latine nei licei, ha sempre
accompagnato l’insegnamento con una costante rimeditazione dei classici della
letteratura italiana.
E’ autore di numerosi testi critici che riguardano, fra
gli altri, Dante, Ariosto, Manzoni, Collodi, Pavese, Carlo Levi, Isabella
Morra, Rocco Scotellaro e Leonardo Sinisgalli; ha scritto anche racconti e
raccolte di fiabe e favole. Nel 1993 ha pubblicato il volume “Storia della
Letteratura Lucana”, corposo studio che ha colmato un vuoto nell’ambito della
cultura regionale. Nel 1996 gli è stata conferita, con decreto del Presidente
della Repubblica, la Medaglia d’Oro ai benemeriti della Scuola, della Cultura e
dell’Arte. EZIO MARIA CASERTA (Verona 28/9/1938 – ivi 27/7/1997), regista
teatrale, drammaturgo e poeta. Ha insegnato filosofia, ha tenuto corsi di
Storia del Teatro in varie università europee e americane. Ha diretto il
Teatro-Laboratorio di Verona, dove ha organizzato il festival internazionale
“Mimo e Dintorni” ed è stato regista della Compagnia Teatro scientifico, con il
quale ha agito in tutto il mondo (da Parigi a New York, da Budapest a
Montevideo, in Uruguay). Ha collaborato con alcuni giornali e riviste e ha
pubblicato varie recensioni critiche. A livello internazionale è stato
apprezzato come maestro nel campo della pantomima, della clownerie e della
commedia dell’arte, della regia.
fonte: siciliainformazioni.com
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