COMUNICATO STAMPA
La terza edizione dal 3 al 7 agosto a San Fratello. Entro il 30 maggio o fino a esaurimento gli speciali abbonamenti “Early Bird Ticket”.
LA RAPPRESENTANTE DI LISTA, AMETSUB, DAISUKE TANABE,
ANCHORSONG, ALESSIO BONDÌ, MÒN, STUFF., WE ARE CHILDREN (WE MAKE SOUND),
YAZMYN HENDRIX, RAFFAELE GENOVESE TRIO feat. ALESSANDRO PRESTI & JOSSY
BOTTE e tanti altri…
Giunge alla sua terza edizione il PAS DE TRAI, il
festival dedicato a musica e natura che dal 3 al 7 agosto si terrà a San
Fratello (Messina), all'ingresso di un querceto secolare immerso nel Parco
dei Nebrodi. Anche quest’anno la line up comprende musicisti che spaziano tra i
più svariati generi musicali, dall’elettronica al jazz, dal folk al rock, dalla
musica classica contemporanea alla sperimentazione sonora, in un bilanciamento
perfetto tra artisti stranieri e italiani e con un occhio di riguardo alle eccellenze
siciliane.
Organizzato dall’associazione culturale Pas de Trai con
il patrocinio del Comune di San Fratello, il festival nasce da un’idea di Agostino
Collura, giovane musicista palermitano che, tornato in Sicilia dopo alcuni anni
a Londra e affiancato da un ristretto gruppo di amici (tutti under 30), decide
di creare un ponte tra le realtà musicali internazionali e siciliane, offrendo
al pubblico dell’isola un tipo di evento totalmente nuovo. Molto più che una
semplice rassegna di concerti, il Pas de Trai è già dalla prima
edizione un’esperienza che coinvolge appieno ogni singolo partecipante,
dandogli la possibilità di immergersi in un’atmosfera di autentica condivisione
in armonia con la natura. Nel corso delle cinque giornate verranno proposte
attività di ogni genere: live musicali, incontri di divulgazione scientifica,
workshop di artigianato, una healing area per ristorare il fisico e
la mente, attività ricreative all’aria aperta e, naturalmente, degustazioni dei
prodotti tipici del luogo.
Il Main Stage, che sarà attivo venerdì 4 e sabato 5 agosto,
ospiterà La Rappresentante di Lista, i giapponesi Ametsub, Daisuke
Tanabe e Anchorsong, tutti e tre insieme con il loro nuovissimo
progetto Tokyo Sound Land, il palermitano Alessio Bondì, gli STUFF.,
il trio del siracusano Raffaele Genovese, che per l’occasione sarà
affiancato dal trombettista Alessandro Presti e dal sassofonista Jossy
Botte, Yazmyn Hendrix, i Mòn e i We are Children (We Make
Sound). Durante tutti e cinque i giorni del festival altri artisti si
esibiranno in performance acustiche, Dj set e jam session; tra i già
confermati Audrey Riley & James Woodrow, Max Mella, DubMarta e Aharon.
Il Pas De Trai si svolge a San Fratello (Messina)
presso la Contrada Passo dei Tre (SS 289 – Km 18.4). Entro il 30 maggio, o fino
a esaurimento, sono disponibili su www.ciaotickets.com gli abbonamenti “Early Bird
Ticket” per i cinque giorni, al prezzo speciale di 40 euro. Il pubblico
avrà la possibilità di sostare in tenda gratuitamente nell’area del festival.
Il Pas De Trai è realizzato in collaborazione con l’associazione culturale
palermitana ZisaLab, il collettivo milanese Recipient, il ristorante
tipico Il Cerro, l'agriturismo Masseria Santa Mamma, l'azienda
biologica 'U Furiano e la startup Science & Joy. Charity
partner è l’associazione Fantabreeze, che attraverso raccolte fondi
si occupa di favorire, realizzare e finanziare progetti di ricerca oncologica.
Ufficio stampa Pas De Trai: Pietro Zolfo - info@pietrozolfo.it – 3395834824
ARTISTI
LA RAPPRESENTANTE DI LISTA
La Rappresentante di Lista torna con il suo primo album live
registrato durante il tour di Bu Bu Sad, un concerto fatto di musica e teatro
che ha riempito le sale dello stivale e che li ha consacrati come una delle
band rivelazione dell'ultima stagione. Sul palco una delle voci più potenti
della scena italiana, quella di Veronica Lucchesi, accompagnata da Dario
Mangiaracina (attore, poli-strumentista e membro fondatore insieme a Veronica),
Enrico Lupi (tromba e synth), Marta Cannuscio (fisarmonicista prestata alle
percussioni) ed Erika Gold (corista con in tasca la pietra filosofale).
TOKYO SOUND LAND
Direttamente dal Giappone, Ametsub, Daisuke Tanabe e
Anchorsong, insieme con il loro nuovissimo progetto Tokyo Sound Land,
propongono uno show B2B senza interruzioni. Tre live electronic set che portano
a viaggiare, accompagnati dai bassi e le melodie graffianti di Ametsub, la
sperimentazione DnB di Daisuke e la Techno brillante ispirata dai ritmi
africani di Anchorsong.
Ametsub è un produttore giapponese che vive e lavora a
Tokyo, ospite abituale del Sonar. I suoi ultimi dischi, ispirati dai suoi
viaggi attraverso il Circolo polare artico, sono stati apprezzati da maestri
come Ryuichi Sakamoto e lo hanno portato a supportare artisti come Plaid e
Bonobo.
Daisuke Tanabe è un produttore originario di Chiba,
Giappone. Dopo avere vissuto e lavorato a Londra per alcuni anni, adesso
risiede a Tokyo, dove crea le sue composizioni. Proveniente dal mondo della
techno/breakbeat, Daisuke ha perfezionato il suo stile creando un suono
personale e riconoscibile, a metà tra l'hip hop, l'elettronica, il folk e il
jazz.
I live di Anchorsong - aka Masaaki Yoshida - sono stati
paragonati a "guardare un pittore dipingere a partire da una tela bianca”.
Tutta la sua musica viene suonata sul momento a partire unicamente da un
sampler e una tastiera. Il suo “Ceremonial” è stato premiato dalla BBC tra i
migliori album del 2016.
RAFFAELE GENOVESE TRIO feat. ALESSANDRO PRESTI & JOSSY
BOTTE
Attraverso le sue note il pianista e compositore siracusano
Raffaele Genovese ci descrive storie, colori, emozioni: un viaggio da nord a
sud e da occidente a oriente. Il progetto “Musaico” prende in prestito il
termine dal Convivio di Dante, a suggellare il legame che esiste tra la musica
e la poesia. Quella che Genovese ci propone è una musica intima e minimale in
cui a prevalere sulle armonizzazioni, sempre ricercate e garbate, sono melodie
ipnotiche, incantevoli e sempre “cantabili”. Tante e varie le sue influenze: da
Jarrett a Mehldau, passando per Bill Evans e le indimenticate atmosfere
novecentesche di Ravel e Debussy. A ispirare i nuovi brani sono soprattutto i
ricordi di Genovese. Non manca poi un toccante omaggio a una Sicilia preziosa e
antica: il brano dedicato al siracusano Ibn Hadmis, massimo esponente della
poesia araba di Sicilia vissuto a cavallo tra l’XI e il XII secolo. Prendendo
le mosse dal suo ultimo album, il pianista ci propone oggi un affascinante
percorso assieme al trio che da sempre lo affianca nelle tappe più importanti
della sua carriera: il sodalizio con Carmelo Venuto (contrabbasso) ed Emanuele
Primavera (batteria) è, infatti, in qualche modo emblema di una Sicilia
capofila tra le regioni italiane per presenza di giovani talenti. Al Pas de
Trai il trio sarà affiancato da altri due musicisti d’eccezione, il
trombettista Alessandro Presti e il sassofonista Jossy Botte.
YAZMYN HENDRIX
Yazmyn è una singer-songwriter londinese con base a
Brighton. Utilizza la sua voce e una loop station per sviluppare delle armonie
che creano un suono incantevole. Ispirata dalla vita, scrive d’amore, bellezza
e perdite personali.
ALESSIO BONDÌ
Alessio Bondì, classe ‘88, è un cantautore palermitano. Nel
suo mondo musicale vivono atmosfere d’infanzia, profonde e dolci, poetiche e
surreali, dipinte da un blues primordiale, un folk intimo. La sua lingua è il
siciliano, le sue esibizioni sono essenziali, nude, trascinanti: un viaggio su
una terra nera di malinconia, dentro un’anima gioiosa e timida.
Il suo primo album, “Sfardo” (Malintenti Dischi/800A
Records), uscito il 7 aprile 2015, ha ottenuto un grandissimo successo e
ricevuto numerosi riconoscimenti, anche dalla critica.
MÒN
I Mòn nascono in un box sotterraneo a Roma nel marzo 2014.
Concepita inizialmente come progetto indie-folk, la band comincia presto a
muoversi alla ricerca di nuove sonorità. Attraverso i diversi mondi musicali da
cui provengono, i cinque componenti trovano il loro equilibrio dando libero
sfogo a valvole, synth, effetti analogici e ritmiche incalzanti, alle quali
continuano a contrapporre linee vocali malinconiche e intimiste di matrice
folk, creando un patchwork variopinto di suggestioni e armonie. Il loro è un
sound tipicamente internazionale, frutto di una caleidoscopica ricerca che, a
dispetto della loro giovanissima età, lascia intravedere gli echi dei loro
numerosi e quanto mai vari ascolti. I Mòn sono: Rocco Zilli (voce, synth,
chitarra), Carlotta Deiana (voce), Michele Mariola (chitarra), Stefano Veloci
(basso) e Dimitri Nicastri (batteria).
STUFF.
STUFF. è una band di 5 elementi in cui sonorità jazz
elettroniche incontrano groove hip-hop, avvicinandoli a nomi come Flying Lotus,
Thundercat, Hiatus Kaiyote e Radiohead. Forti delle loro esibizioni ad alcuni
dei maggiori festival del Regno Unito, come Secret Garden Party, Green Man,
Kendal Calling e Shambala, gli STUFF. hanno raggiunto un pubblico internazionale
con partecipazioni a eventi di rilievo come Vrijland Festival e Elbjazz
Edinburg. Tra i loro sostenitori spiccano i Plaid, Giles Peterson e Jamie Woon.
WE ARE
CHILDREN (WE MAKE SOUND)
We Are Children (We Make Sound) è un ensemble misto, un
collettivo di musicisti e compositori provenienti da Kilburn (Londra). Più un
ensemble di sperimentazione che una band e più rock di un’orchestra, presentano
capolavori della tradizione minimale oltre a proprie composizioni e
arrangiamenti. Guidato dalla violoncellista Audrey Riley (Brian Eno, Muse,
Coldplay, Smashing Pumpkins), solo per il Pas de Trai l'ensemble sarà
affiancato dal chitarrista ingleseJames Woodrow e dal violista siciliano
Francesco Incandela.
AUDREY RILEY & JAMES WOODROW
Audrey Riley (violoncello) e James Woodrow (chitarra
classica ed elettrica) sono due musicisti inglesi, entrambi facenti parte
dell'ensemble del compositore Gavin Bryars. Molto richiesti dalla scena rock,
jazz e classica internazionale, hanno collaborato, tra gli altri, con nomi del
calibro di Brian Eno, Smashing Pumpkins, Coldplay, Dave Matthews Band, Muse e
Jack White. Audrey dirige regolarmente l'orchestra della scala di Milano e
James è il chitarrista scelto dalla BBC per le esecuzioni del repertorio di
musica classica contemporanea, sia per chitarra classica che elettrica.
DUBMARTA
La musica di DubMarta, bassista e cantante napoletana con
base a Londra, è un mix esplosivo di reggae, dub e soul di cui scrive testi,
musica e arrangiamenti. DubMarta, che ha supportato la band inglese Gentleman’s
Dub Club, si è esibita nei migliori locali di Londra e in numerosi festival in
giro per l’Europa, tra cui il One Love Festival (UK) e il Rototom SunSplash
2016. Il suo primo lavoro “Forward” è stato realizzato in vinile 7”, prodotto
dall’etichetta indipendente Deep Root/Universal Egg. Il singolo ha ottenuto una
vasta distribuzione ed è stato suonato dai migliori sound system in Europa. Nel
2015 DubMarta ha pubblicato l’EP dal titolo “Love Warrior”, seguito dal singolo
“Revolution” che farà parte del suo prossimo album, attualmente in lavorazione.
“My Home” è il suo ultimo lavoro, uscito nella primavera 2017 e incluso nella
compilation tutta al femminile “Women In Black Vol. 2”.
AHARON
Aharon, al secolo Aron Carlocchia, è un compositore e
musicista romano di origine marchigiana; pianista, producer di musica
elettronica e DJ, è anche tastierista di Calcutta e Mary in June. Studia musica
classica, si avvicina alle composizioni di Ligeti e Stochausen e si appassiona
alla musica elettronica. Dopo gli studi di composizione elettroacustica, inizia
un’intensa attività live improntata sulla ricerca e sulla sperimentazione, che
lo porta a comporre e a collaborare con registi, pittori e videomaker di tutta
Italia. Dopo un anno dal suo primo progetto solista, “My favourite escape”
(SlimLabel), nel 2014 pubblica “The line between”, album interamente di piano
solo, eseguito e registrato in un’unica live session. Un ritorno alla
semplicità, alla forma, all’improvvisazione, che ha ricevuto numerosi consensi
da parte del mondo cinematografico. Nel 2015 ha partecipato, insieme
all’artista Salvatore Insana, all’ottava edizione del “Tempo Reale Festival” di
Firenze, classificandosi tra i vincitori della sezione “Audio_Visioni: opere
video con musica elettronica”, con il brano “Reflect”. Il suo brano inedito “In
a breath bat” è stato inserito nella compilation “VISCERE – VOL. 3.5” (2016),
che contiene anche brani di NIAGARA, Mai Mai Mai, Rico degli Uochi Toki, Lemon
Lights etc. “8th Day” è il suo nuovo lavoro discografico.
MAX MELLA
Diviso tra Londra, Berlino e Milano, a grande richiesta il
leggendario Max Mella decide di “ricomporsi” solo per il Pas de Trai 2017.
Techno, goa, ambient, funk, electro, sperimentazione sonora, tutto in un unico
incredibile spettacolo.
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