Ecco i candidati dei Nebrodi in corsa per le regionali

Giuseppe Romeo.

Si infittisce la corsa per la composizione delle liste in vista delle elezioni regionali del prossimo 5 Novembre. Nove giorni ancora di trattative prima della scadenza del prossimo 6 Ottobre per il deposito ufficiale dei nomi dei candidati ai 70 posti di Palazzo dei Normanni. Sui Nebrodi il quadro dei concorrenti appare ormai piuttosto definito, salvo sorprese dell’ultima ora. 

Nel centrodestra, Forza Italia trova proprio sui Nebrodi due dei nomi più forti, quelli di Bernardette Grasso, inserita anche tra i nomi del cosiddetto “listino” del presidente, ad elezione blindata in caso di vittoria di Musumeci, e Nino Germanà. Il deputato brolese è rientrato a casa base dopo l’esperienza di Ncd e Ap. Sempre per la coalizione di centrodestra, prova a farsi strada il santagatese Antonio Ortoleva, ex consigliere provinciale, che punta al seggio per la lista di Fratelli d’Italia e Noi con Salvini.

Con Sicilia Vera, a fianco di Musumeci, c’è quindi un altro ex consigliere provinciale, Nino Calà di Rocca, mentre la stefanese Gabriella Regalbuto correrà nella lista #diventeràbellissima. Passando al centrosinistra, il nome forte è chiaramente quello di Pippo Laccoto, due legislature regionali già sulle spalle e candidato di punta per il Pd. Al suo fianco anche l’ex presidente del consiglio comunale di Sinagra Emanuele Giglia. Sembra sfumare, invece, la candidatura di uno dei sindaci del comprensorio tirrenico nebroideo. Fino a pochi giorni fa i rumors davano come possibili candidati Francesco Re o Salvatore Castrovinci, sindaci di Santo Stefano e Torrenova ma pare che tale ipotesi sia tramontata, nonostante il pressing nei vertici delle ultime ore. 

A sostegno di Claudio Fava scende in campo l’orlandino Marcello Corrao, in lista con Mdp, mentre Antonella Papiro correrà per il Movimento 5 Stelle con Giancarlo Cancelleri. Infine, l’altra orlandina Lucia Pinsone, che aveva annunciato la candidatura alla presidenza poi ritirata, correrà in ticket con Franco Busalacchi del movimento “Noi Siciliani”.

fonte: amnotizie.it

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