Giuseppe Antoci parla di decisione incomprensibile che
rischia di rappresentare un duro colpo per la Sicilia e i siciliani, che di
fatto si vedono allontanati dal resto d’Italia, con dure conseguenza anche dal
punto di vista turistico.
Per Giuseppe Antoci si tratta di una scelta inaccettabile,
che penalizza fortemente l’area dei Nebrodi e l’intera Sicilia, assestando un
duro colpo nei confronti dei cittadini siciliani, che di fatto si vedono
allontanati dal resto d’Italia, con dure conseguenza anche dal punto di vista
turistico.
“Interrompere un servizio storico significa penalizzare
ulteriormente la Regione, così - dichiara Antoci - è impossibile parlare di
sviluppo del comprensorio, ma solo di isolamento. Nella qualità di Presidente
del Parco dei Nebrodi e Federparchi Sicilia auspico una riconsiderazione della
scelta, per agevolare lo sviluppo di comprensori su cui insistono aree
interne di straordinaria potenzialità turistica, che rischiano una ulteriore
drammatica penalizzazione”.
“Per promuovere lo sviluppo, realizzare azioni per il bene
comune occorre creare regole e servizi - conclude Antoci -
bisogna incrementare queste condizioni, specie se riferite a servizi
pubblici e mi attiverò nelle competenti Sedi per evitare penalizzazioni e
disagi”
Fonte: tempostretto.it
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