ASD San Fratello, la costanza nell’essere uniti


Frate Pè
L’asd San Fratello continua a far parlare di se.
Questa piccola realtà calcistica  è nata grazie alla volontà di alcuni ragazzi che con la loro tenacia e insistenza fecero smontare i container che ospitavano la scuola elementare e media dopo la terribile frana del 2010 che colpì San Fratello per allenarsi e iniziare un percorso che ha portato diverse soddisfazioni .
Dal 2014 La piccola cittadina Nebroidea vive un piccolo sogno.
Dopo aver ottenuto immediatamente due promozioni nei campionati di terza e seconda categoria, da due anni circa milita nel campionato di prima categoria.
Dopo tre campionati sotto la guida di Carmelo Emanuele, la squadra composta da quasi tutti sanfratellani (adesso sono solo tre gli “stranieri”) è stata affidata ad Antonio Reale anch’egli sanfratellano. Ex calciatore che ha militato nelle principali squadre dilettantistiche della provincia di Messina.
Dopo un inizio sotto tono per la mancanza di pedine importanti, la squadra della presidente Sara Caprino dopo aver vinto con la storica Orlandina a Capo d’Orlando  con le reti di Naro e di Salvatore Morello, insegue con tre punti di distacco le prime in classifica, Rocca di Caprileone e la Sfarandina.
Il merito della società capitanata da tre ragazze, Sara Caprino, Cetty Calì e Angela Genovese con l’ausilio di Salvatore Cortese direttore sportivo con una lunga esperienza calcistica alle spalle e di altri ragazzi volenterosi è quello di aver portato la prima squadra e il settore giovanile a livelli inaspettati.
Gli sponsor ci sono ma non sono tanti ,permettono di fare il minimo necessario. Lo sponsor di maggior rilievo è certamente Openjobmetis. Grazie a Rosario Rasizza , Amministratore Delegato della suddetta azienda, la piccola realtà sanfratellana iniziando dai più piccoli può praticare lo sport. Sarebbe bello che altri prendessero a cuore un progetto bello e avventuroso come quello dell’ASD San Fratello.
Pur contenti dei risultati fin qui ottenuti con immensi sacrifici la società ha la consapevolezza che strada è ancora lunga e tortuosa.
L’ASD San Fratello grazie al supporto del numerosissimo tifo, alla guida del Mister Reale e all’impegno e alla responsabilità di tutti i calciatori che giocano gratuitamente, sa come percorrere il resto del cammino.








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